Vi voglio raccontare una storia personale che risponde alla domanda di chi si chiede PERCHÈ FARE YOGA.
Sono molti i motivi per fare Yoga.
Yoga significa unire
La prima cosa che unisce è il corpo alla mente, restituendoci la capacità di collegare il pensiero all’azione, facendoci vivere più intensamente il momento presente e PERMETTENDOCI di assaporare di più il gesto, non solo quello yogico, ma anche il piccolo gesto quotidiano.
Lo yoga ci insegna a dare importanza al gesto, a creare eleganza, a vivere con grazia il nostro corpo e le azioni che ogni giorno siamo chiamati a svolgere.
Lo yoga ci dà consapevolezza e ci aiuta a vivere meglio.
Fare yoga dà forza e creatività , aumenta la volontà attraverso lo stimolo delle forze vitali.
La pratica della serie dei guerrieri ad esempio , attraverso l’allungamento dello psoas e l’apertura del petto , migliora la respirazione ed aiuta ad affrontare gli stress, in quanto stimola il rilascio di endorfine. Dopo una sola lezione di yoga ci si sente leggeri la mente è più calma il respiro più fluido.
LO YOGA È la BASE VITALE di TUTTE LE NOSTRE ATTIVITÀ QUOTIDIANE.
Lo Yoga è salute, gioia, pienezza di vita.
È adatto a tutte le etá e migliora qualsiasi condizione fisica.
Tutte cose che forse molti conoscono già, ma io voglio raccontarvi la mia storia personale.
Lo yoga infatti ha trasformato la mia vita, da persona che guarda le cose da dietro lo specchio a persona che rompe lo specchio e decide di non limitarsi a guardare ma di uscire dalla caverna.
Lo yoga ha creato fiducia in me stessa e tutto ciò che sembrava impossibile è diventato vero.
In poco tempo ho migliorato le posture che conoscevo, ne ho fatte di altre che credevo impossibili, almeno per me.
La mia energia aumenta di giorno in giorno dopo ogni pratica e la mia salute diventa ogni giorno migliore.
Ho risolto problemi articolari, ai quali mi ero rassegnata e che consideravo ormai parte di me.
La mia pancia si è appiattita ed è migliorata la digestione.
Lo yoga difatti rallenta il processo del tempo ed a volte addirittura lo inverte.
L’aumento delle forze vitali si riflette in tutto ciò che succede nella vita.
Sentite cosa mi è successo semplicemente uscendo dalla mia ” caverna”.
Avevo fatto uno shooting fotografico con l’idea di avere delle immagini che ritraessero la mia evoluzione in certe posture. Il mio primo shooting di yoga.
Un giorno dello scorso anno mi arrivò una telefonata: ero stata selezionata, sul sito della fotografa che mi aveva fatto lo shooting come testimonial per la locandina dello Yoga Festival.
Non potevo credere alle mie orecchie; perchè ero stata scelta proprio io tra tante altre modelle?
Le sorprese non finiscono quì dal momento che la mia domanda di partecipazione alla grande edizione dello Yoga Festival di Milano, riservata ai nomi più importanti del panorama internazionale e che in altri momenti della mia vita non avrei neanche preso in considerazione a causa di quella vocina interiore che ha sempre sussurato alle mie orecchie e che suona più o meno così…“ma come puoi aspirare a cose del genere, non sono fatte per te “, è stata accolta ed ha avuto il patrocinio di Yoga Journal, la testata più significativa dell’universo editoriale yogico. E così la mia foto con la descrizione di me è stata pubblicata su una pagina del giornale dedicata al festival dove io apparivo tra le nuove proposte dello yoga in Italia.
Faccio conferenze e seminari parlando davanti ad un pubblico senza paura che in quanto timida o ex timida costituisce per me un grande progresso.
Ho scritto un libro di Feng shui, l’altra mia grande passione, pubblicato con successo due anni fa che ha avuto moltissime recensioni positive.
Il mio atteggiamento è cambiato, sorrido di più, sono migliorate le relazioni ed ogni volta che qualcosa mi disturba osservo senza giuduzio aspettando di capire il perchè.
Impossibile?…no tutto vero!!
Lo yoga risveglia il nostro potenziale perchè stimola le nostre forze vitali interiori che sono normalmente assopite e proprio per questo induce miglioramenti su tutti gli aspetti della vita, sia fisici che mentali, ci eleva e ci distoglie da tutto ciò che è inutile per la nostra evoluzione, facilita la realizzazione personale ed il riconoscimento di ciò che siamo e ciò che possiamo diventare.
Lo yoga realizza il potenziale di ognuno di noi e per questo la sua diffusione è importante perchè contribuisce a realizzare la pace nel mondo.
Ho deciso perciò, cercando di fare del mio meglio, di diffondere lo yoga il più possibile e con tutti i mezzi a disposizione e di praticare ogni giorno con costanza e dedizione affinchè la mia pratica, migliorando me stessa, possa contribuire a migliorare l’umanità.
Tesoro condivido in pieno e ammiro la tua forza di volontà e determinazione di viverti lo yoga in maniera completa, “il tutto è maggiore della somma delle parti” !!! <3
Certo Virginia il tutto è maggiore della sommma delle parti
Da quando ho iniziato questo stupenda pratica che è lo Yoga, mi sento del tutto rinato…. come se non avessi mai vissuto fino ad ora… E’ qualcosa che ti entra dentro e che ti migliora… io lo definisco come un campo di energia che ti travolge, un campo di morbida energia che ti pervade e attiva tutti i sensi… crea un equilibrio tra mente e corpo… E’ qualcosa del quale non potrei fare a meno…. Lo definirei il cibo della mente e dell’anima…. A me la sta cambiando tanto…. E’ una coccola che mi concedo… ma definirlo così è ampiamente riduttivo…. la pratica è quella che ti fa capire 🙂
Hari Om tat sat
Ciao Marco
Scusami il tempismo ma ho avuto qualche problemino con il sito.
Grazie per il tuo commento.
Concordo con ciò che dici e penso che solo chi ha provato ciò che tu descrivi può capire.
Chi ha la fortuna di trovare lo yoga sul suo cammino può veramente cambiare molte cose e diventare più artefice della propria vita.
Namastè
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Ciao Tiziana, bellissimo il tuo articolo.
Ho praticato in palestra power yoga per qualche mese e in seguito alla mia situazione emotiva che mi causa l’ansia, ho deciso di orientarmi verso una specialità meditativa oltre che corporea e ho cominciato hata yoga.
La mia insegnante mi ha suggerito che se avverto disagio durante la pratica piuttosto che abbandonare l’asana è meglio cercare di adattare la postura più congeniale al mio corpo , così riesco ad affontare meglio la pratica . Penso che questo approccio si possa usare nelle situazioni di tutti i giorni ma mi chiedo come poter applicare? Come posso modificare una situazione per me difficile? Quando scrivi che ”ogni volta che qualcosa mi disturba osservo senza giudizio aspettando di capire il perchè.” cosa significa che nn ti difendi dai sopprusi e tendi a nn esternare le tue opinioni, sperando inutilmente che le situazioni esterne svaniscano da sole? Chiedo perché per me quello dello yoga è un mondo nuovo e ho bisogno di siuto. Grazie un bacio da cassy
Ciao Cassy
scusa la ritardata risposta ma eccomi qua.Lo yoga trsportato nella vita di tutti i giorni è la traduzione di ciò che tu fai e che senti durante le asana e ciò che tu senti di fronte alle situazioni caratteristiche della vita. Se il tuo atteggiamento durante le asana è quello di accogliere ciò che ti disturba per passare all’osservazione del perchè ti disturba, la tua mente inizia a lasciar andare il controllo, i muscoli si rilassano e tu fluisci in uno stato morbido di accoglienza di quel disturbio che ad un certo punto svanisce dando possibilita al tuo corpo di esprimersi. Nella vita succede lo stesso, se tu accetti cio che proviene a te come un fastidio ed inizi a guardare quali sensazioni affiorano da questo fastidio, la mente si libera dall’ego, dal giudizio, dal bisogno di affermare se stessa , suggerendoti soluzioni creative che si andranno a sostutuire a quelle difensive che il piu delle volte accentuano le difficoltà più che dare soluzioni per risolverle