LE CITTÀ DELLA GIOIA
Le città della gioia sono la risposta dell’architettura alle sfide sociali, una sorta di agopuntura e cioè un alternativa alla pratica medica che sostiene la circolazione, ma sono anche modelli “pedagogici” per il rilancio delle aree rurali e urbane. Gli architetti e tutti i professionisti che fanno parte del team non sono solo costruttori di artefatti ma per formazione sono in grado di individuare i problemi sociali e offrire modelli alternativi facendo nascere nuove potenzialità economiche e offrendo un piano di formazione completo volto alla creazione di una scienza costruttiva olistica in cui sono coinvolti aspetti sociali, economici, politici, sanitari, energetici oltrechè abitativi.
Le città della gioia sono la risposta contemporanea al Feng shui, rivisitato in termini scientifici nella prospettiva della fisica quantistica, in quanto soddisfa aspetti sottili ed energetici della materia e che hanno molto a che fare con lo star bene in determinati luoghi e il sentirsi in unione armonica con essi.