Le arrabbiature e le passioni quotidiane sono occasioni per imparare a gestire il Fuoco e divenire i Signori della fiamma. In estate domina l’energia del Fuoco. Noi possiamo connetterci con le sue informazioni con lo YOGA ROSSO DEI GUERRIERI, per risvegliare quel giovane che dentro ognuno di noi ci guida al dominio degli impulsi meccanici e ci insegna ad affrontare con coraggio i nostri nemici interiori.
Il rosso è come il fuoco, riscalda ma può bruciare, segnala un pericolo ma anche una passione.
Il signore delle fiamme non ha paura del fuoco, si veste di rosso, non giudica ma osserva e si concentra sul suo obbiettivo …e con l’eco di un lontano grido di guerra fluisce lentamente nel silenzio interiore.
Nelle asana dei guerrieri sperimentiamo il vigore del maschile, il fuoco, il coraggio, il potere, l’impulso giovanile che è rosso, i nemici interiori che ostacolano la risalita verso Anahata e l’anelito a salire.
Sperimentare gli opposti sul piano fisico significa: consapevolezza del movimento frammentato, consapevolezza del movimento guidato dal respiro, consapevolezza della dimensione corporea ( pesantezza, leggerezza), consapevolezza dell’equilibrio. Ciascuna forza deve svilupparsi fino al limite estremo e solo dopo si cerca di ripristinare l’equilibrio. Poichè è impossibile l’equilibrio perfetto in quanto come un pendolo non può mai fermarsi del tutto ma vi sono di tanto in tanto momenti di pace apparente quando l’onda passa da una fase all’altra.
Ogni passaggio ha i suoi tempi e le sue modalità per ognuno.
La nostra mente non può essere stabile del tutto ma anch’essa passerà attraverso gli impulsi contrastanti alla ricerca di in punto intermedio di silenzio e di pace
Il più grande atto d’amore si esprime in questo rispetto: il non giudizio, l’accettazione del flusso di andata e ritorno, di salita e di discesa. Ogni forzatura, oltre ad essere inefficace (dato che,per il principio della dualità, se ci si spinge troppo in una direzione, si alzerà una forza contraria che provocherà un arresto o un danno), può essere pericolosa. Oltre ad essere un atto di arroganza e non di amore.
È necessario rimanere in costante equilibrio tra il riconoscimento del limite e il riconoscimento delle potenzialità.
Per affrontare i limiti della Terra, la sua forza attrattiva che ci porta verso il basso con la gravità occorre forza, determinazione; per ascoltare le infinite possibilità del Cielo occorre abbandonarsi, lasciarsi andare, affidarsi. Il fuoco e l’acqua sono gli opposti che collaborano al nostro equilibrio.
Tra il cielo e la terra ci siamo noi inseriti con un incastro perfetto, parte di un immenso frattale dove le forze contrapposte ci attirano da una parte e dall’altra. Non si tratta perciò di combattere l’una o l’altra ma piuttosto di sentire qual’e la parte piu debole e porvi attenzione far fluire in quel punto il pensiero , l’energia e cercare di equilibrare. Il guerriero diventa un alchimista, uno sciamano che sa come mescolare le cose per raggiungere questo equilibrio.
Yoga Shake
VI EDIZIONE
RONCIGLIANO, VITERBO
18 Giugno Workshop di Vinjasa Flow con Tiziana Rettaroli
ok bello